Nella vita dei bambini, come in quella degli adulti, accadono talvolta cose dolorose, cambiamenti importanti o situazioni difficili da comprendere. I grandi spesso si trovano in imbarazzo nel parlarne e talvolta preferiscono pensare che i più piccoli non capiscano o non se ne accorgano.
Ma non è così!
I piccoli (bambini o ragazzini che siano) se ne accorgono sempre, ma non sanno come affrontare ciò che accade. Non sanno come e con chi parlarne, non sono capaci da soli di dare un senso alla preoccupazione, alla paura, alla sofferenza o ai sensi di colpa.
Le storie della collana Ko*oK si rivolgono proprio ai più piccoli, in maniera semplice e delicata, scegliendo con cura le parole per spiegare eventi dolorosi e situazioni complesse. Sono belle storie che favoriscono la comunicazione tra adulti e bambini perché aiutano a raccontare ciò che accade e a condividere le proprie emozioni, anche quando provocano dolore, fanno paura e sono difficili da affrontare.
Le parole sono sempre accompagnate da illustrazioni che le arricchiscono e le rendono più comprensibili per i piccoli lettori, che possono sfogliare l’albo in autonomia o leggerlo in compagnia di un adulto. Ogni albo è corredato da contenuti extra rivolti a genitori, educatori o insegnanti. Sono pagine che approfondiscono la tematica affrontata e suggeriscono possibili utilizzi della storia in contesti familiari, educativi o pubblici.
I volumi di Ko*oK affrontano i seguenti temi:
- L’allontanamento dalla famiglia (Viola che stava sulla montagna)
- La malattia di una persona cara (Voglio stare sotto le coperte)
- Le piccole / grandi difficoltà di tutti i giorni (Jambo, l’orso che si credeva un po’ strambo)
- Il trasloco / il cambiamento (Si trasloca!)
- L’Alzheimer spiegato ai più piccoli (Nonno Ricordo Nonna Memoria)
- La rabbia e il dolore (Furia e Sopravvivenza)
- La diversità e la disabilità (Il Piccolo Ragno Fucsia)
- La diversità, l’imprevisto, il lockdown (Le Orecchie dello Squalo – Gimbo)
- Il bullismo (Margherita)
- L’Autismo (Storia di Blu)
- La morte (E se finisce?)
- Inclusione / Esclusione (Plutone è uscito dal gruppo)
- La Depressione vista dagli occhi di un bambino (Il mostro che vive dentro la mamma)
- La solitudine e l’amicizia dal punto di vista della piccola Sofia (Nell’attesa)
- L’arrivo di un fratellino o di una sorellina (La mamma è mia)
- La crescita dal punto di vista di Olivia (Piccola grande Olivia)
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Piccola Grande Olivia
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La mamma è mia
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Nell’attesa
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IL MOSTRO CHE VIVE DENTRO LA MAMMA
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PLUTONE è uscito dal gruppo
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E SE FINISCE?
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STORIA DI BLU e di come l’Autismo ci insegni la gentilezza
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MARGHERITA – Storia di Bullismo, Sorriso e Occhiali Rossi
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LE ORECCHIE DELLO SQUALO – GIMBO
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IL PICCOLO RAGNO FUCSIA
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THE RAGE FOR LIFE – Una Storia di Sopravvivenza e di Speranza
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NONNO RICORDO NONNA MEMORIA
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JAMBO, L’ORSO CHE SI CREDEVA UN PO’ STRAMBO
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VOGLIO RESTARE SOTTO LE COPERTE
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VIOLA CHE STAVA SULLA MONTAGNA
La collana è diretta da tre appassionate di letteratura per l’infanzia, Sara Lombardi, Sonia Negri e Caterina Pasculli, che sono sempre alla ricerca di parole e immagini per raccontare il mondo ai bambini, ai loro genitori e forse anche un po’ a se stesse.
Sara Lombardi è psicologa e psicoterapeuta. Lavora in vari ambiti e si occupa di sostegno alla genitorialità e di cura delle relazioni soprattutto con famiglie che hanno storie complesse. Ha fiducia negli altri e nella capacità di ciascuno di cambiare. Per questo è sempre accogliente, rassicurante e sorridente con tutti. I sorrisi migliori però sono quelli che dedica a Tommaso e Gaia, che sono i suoi bambini e anche i primi fan degli albi della collana Ko*oK.
Sonia Negri è laureata in Lettere Moderne, ama leggere, scrivere e camminare in montagna. La sua famiglia è molto numerosa, ha provenienze diverse e abita un po’ qui un po’ lì nel mondo. È una famiglia piena di storie, molte delle quali ancora tutte da vivere. Per lavoro e per piacere ama incontrare bambini, adolescenti e famiglie, con cui intessere relazioni, fare progetti, sognare.
Caterina Pasculli è psicologa e psicoterapeuta. Si occupa di tutela minorile e lavora con le famiglie o singoli individui che stanno affrontando delle difficoltà. Vive a Milano, ma è nata e cresciuta in Puglia e lì torna ogni volta che può, anche solo col pensiero. È sensibile, gentile e premurosa… però non vuole che si sappia e così si finge scontrosa. Sarà per via dei ricci?