LA NOSTRA STORIA
NASCITA: FABBRICA DEI SEGNI E IDENTITA’ SOCIALE
La storia della cooperativa sociale FABBRICA DEI SEGNI non può che iniziare dalle radici storiche dalle quali attinge la sua attuale identità, la sua missione e la sua fisionomia: le cooperative sociali Il Melograno e Il Papiro.
La Cooperativa Sociale Il Melograno opera nel settore della stampa dalla metà degli anni ’80, quando l’8 ottobre 1984 quattordici soci immaginarono di costituire a Bollate (MI) una realtà imprenditoriale votata alla responsabilità sociale nei confronti del territorio attraverso la possibilità di integrare nel mondo del lavoro persone svantaggiate che, altrimenti ne sarebbero escluse.
La cooperativa Il Papiro viene fondata pochi anni più tardi (1987), nel vicino comune di Novate Milanese con lo stesso scopo. Opera anch’essa nel campo della litografia e della stampa.
Fin dagli anni ’80, quindi, la scelta di fondo di entrambe le cooperative è stata quella di considerare lo sviluppo prioritario rispetto ad ogni altro interesse perché ciò avrebbe significato un maggiore numero di inserimenti lavorativi.
Nel tempo le scelte strategiche si sono quindi caratterizzate per gli elevati livelli di investimento, per lo sviluppo di competenze specialistiche nei campi di produzione e per la forte integrazione delle attività di progettazione e di integrazione sociale indirizzate alle persone.
Le politiche del miglioramento continuo e del re-investimento degli utili, hanno permesso oggi alla cooperativa di diventare un’impresa all’avanguardia che considera l’efficienza aziendale un elemento inscindibile dall’efficienza sociale.
LA STORIA IN PILLOLE
1984 |
L’8 ottobre 1984 quattordici soci costituiscono la cooperativa di solidarietà sociale il Melograno |
1987 |
Nasce la Cooperativa Sociale Il Papiro Con sede in Novate Milanese in via Monte Grappa. Inizia l’attività di fotocomposizione e di stampa litografica. |
2009 |
Nasce Il Melograno Editore Si concretizza il progetto di specializzarsi nell’editoria scolastica e di investire nel settore editoriale. |
2010 |
Crisi e progetti di sviluppo: Da un lato il forte decremento delle attività legate al core business (litografia e legatoria) rende necessario valutare nuove strade e soprattutto rivedere tutte le strategie: riduzione degli sprechi, potenziamento dell’attività produttivae espansione dell’editoria sono le parole d’ordine… Nasce la prima ipotesi di fusione delle due cooperative. |
2011 |
Una cooperativa sociale per l’Editoria: nasce Fabbrica dei Segni L’idea di fusione delle due cooperative afavore dell’idea di uno spin-off del ramo Editoria verso la cooperativa sociale. |
2012 |
Il processo si completa e Il Papiro si trasforma in Fabbrica dei Segni, con un mandato sociale forte legato alla sua storia e una sfida per il futuro: superare la crisi in corso, rinnovare fortemente la cooperativa, ripartire dai giovani e creare una solida azienda editrice. |
2015 |