E SE FINISCE?

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Come spiegare la morte ai bambini? Come spiegare che tutto finisce e che è difficile e doloroso vivere un lutto? Fa parte della vita e prima o poi tutti ne fanno esperienza…
Ale e Sofi nella loro amicizia ci aiutano ad approcciare questo argomento attraverso i loro occhi, le loro parole e le immagini.

ISBN: 9788832862348

Descrizione

Autrice: Simona Fico
Illustratore: Alessandro Ambrosoni
Editore: Fabbrica dei Segni Editore
Collana: KO●OK
Formato: 22 x 22 cm
Numero di pagine: 32
Età: 6+
Tematica: Affrontare il tema della morte con i bambini


E se finisce ha due pregi in particolare, tra gli altri, che desideriamo riprendere. Innanzitutto, offre un bell’esempio del valore del confronto tra bambini. Tutto il testo è infatti un dialogo tra Sofi e Ale, che si interrogano sui temi della fine e della morte, senza la presenza di adulti che aggiungano spiegazioni. Gli esempi e le parole che usano risultano facilmente comprensibili dai piccoli lettori poiché sono legati alla vita quotidiana e accompagnano al tema della morte con gradualità e semplicità. L’efficacia del loro scambio sta prevalentemente nel fatto che Sofi ha da poco vissuto la perdita della nonna e non solo può raccontare all’amico come si è sentita, ma è anche in grado di condividere ciò che questa esperienza le ha insegnato.
Il nostro primo suggerimento è proprio quello di lasciare che i bambini vivano e condividano con altri bambini le loro esperienze importanti. La presenza degli adulti è irrinunciabile nell’educazione dei piccoli, ma anche lo scambio tra pari è fondamentale nella crescita. Esso può avvenire con le parole o attraverso un gioco, un gesto, un’emozione condivisa, ma anche attraverso un litigio o il semplice stare vicini, in silenzio, nello stesso luogo. È bene favorire le relazioni tra pari, soprattutto nei momenti più difficili della vita, perché i bambini si aiutano tanto fra di loro!

Un secondo pregio dell’albo è il coraggio di tenere il pensiero sul tema della morte, senza cedere alla tentazione di nascondere la sofferenza o di concludere con positività e leggerezza. Nel finale permane infatti la nostalgia e un lieve senso di tristezza, ma anche la consapevolezza di essere in grado di sopravvivere al dolore e la speranza di potersi ritrovare, in forme e modi diversi, con la persona cara che non è più accanto a noi.

In questo albo sono contenute preziose indicazioni che possono aiutare una famiglia con bambini piccoli a rielaborare la perdita di qualcuno di amato. Rielaborare un lutto significa per prima cosa concedersi la possibilità di soffrire ed esprimere il dolore e dall’altra recuperare ricordi, esperienze vissute insieme e tutto ciò che di buono la persona ci ha lasciato in eredità.
Gli adulti possono aiutare i bambini in questo compito difficile condividendone ogni fase, dal dolore, al ricordo, proponendo anche quei gesti che a seconda della propria cultura o religione si dedicano ai defunti.

Per mantenere il legame con una persona anche dopo la sua morte, l’esperienza di Sofi ci dà qualche suggerimento che riprendiamo qui:
• Il dolore si può esprimere piangendo, lo si può fare in solitudine, ma piangere insieme, abbracciati come fa Sofi con la sua famiglia, è una condivisione collettiva del dolore che contiene in sé anche una parte di consolazione.
• Le fotografie aiutano a mantenere vivo il ricordo: una singola fotografia incorniciata e posata su una mensola ben in vista è un invito a ripensare fugacemente al defunto; un album di fotografie può invece essere sfogliato a lungo quando si ha voglia di ricordare tanti momenti vissuti insieme o di farsi raccontare la storia di chi è morto.
• Cucinare qualcosa che faceva la persona cara quando era viva oppure visitare un luogo che lei frequentava oppure ancora portare avanti un suo progetto o una sua passione, sono tutti modi efficaci per sentire la vicinanza con chi non c’è più.

Ci siamo permessi di lasciare qualche piccola indicazione, ma certamente i bambini, a cui sarà permesso di esprimere i loro sentimenti e le loro domande in merito alla morte, sapranno trovare insieme alle loro famiglie nuovi modi per affrontare la paura e il dolore per la morte di una persona cara.

BIOGRAFIA
Simona Fico, laureata in Scienze Pedagogiche, lavora da dieci anni con i bimbi e le famiglie al nido. Ama i libri, imparare cose nuove e farsi coinvolgere dalla fantasia dei piccoli, che sono sempre più profondi di quello che si pensa. Col suo lavoro desidera aiutare gli adulti ad avere uno sguardo amorevole, curioso e attento sul mondo dell’infanzia e dell’adolescenza.

Alessandro Ambrosoni, illustratore e fumettista. La sua passione per il disegno nasce sin dalla prima infanzia quando, pennarelli e matite alla mano, si divertiva a disegnare sui muri di casa per la felicità di mamma e papà (e dell’imbianchino ;-). Oggi ha imparato a usare i fogli e da circa dieci anni lavora come libero professionista collaborando con aziende e case editrici tra cui Rizzoli Education, Giunti Scuola, Becco Giallo Editore, Edilingua. Si occupa anche di progetti di introduzione al linguaggio del fumetto e del disegno rivolti a ragazzi delle scuole medie e superiori.

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