INTRODUZIONE AL BILANCIO

Interrogarsi su ciò che si è fatto, capire il presente e programmare il futuro.
Il Bilancio Sociale è stato da noi considerato, sin dal suo nascere, uno strumento importante di riflessione, valutazione, comunicazione.
Il raccogliere in queste pagine tante informazioni relative alla vita quotidiana della cooperativa diventa un elemento di vera condivisione e riflessione sugli obiettivi, sui rischi, sui successi e le delusioni di un interno anno.
Seguono naturali le considerazioni di tutti i co-protagonisti, da quelli più affezionati ai numeri a quelli legati alle emozioni e alle relazioni. E solo in queste pagine tutti i livelli si incontrano e mescolano restituendoci uno scorcio di economia, realtà e vita quotidiana, unico.
Questa è la vera base della programmazione aziendale e sociale è un punto di arrivo, ma ancor più il punto di partenza per l’anno e per anni a venire.
Quella che è qui rappresentata è la nostra risposta quotidiana, non straordinaria e non eccezionale, all’affermazione dei valori che hanno fondato e guidato la nostra cooperativa sociale:
lavorare per un modo migliore, nel quale le “povertà” abbiamo meno spazio, la dignità un riconoscimento irrinunciabile e ciascuna persona abbia la sua opportunità.
Yunus l’ha chiamato “Social Business” ed è la versione economica dei principi a cui ci ispiriamo.

Il social business non chiede profitti e non vuole perdite. Ha obiettivi sociali. Tolte le spese, reinveste ciò che guadagna. Non arricchisce nessuno, ma crede nell’uomo e nella sua capacità creativa.

Muhammad Yunus Premio Nobel per la Pace nell’anno 2006. Si può fare! Come il business sociale può creare un capitalismo più umano, Feltrinelli.