Descrizione
Autore: Alfio Checchin
Editore: Fabbrica dei Segni
Formato: 21 x 15 cm
Numero di pagine: 102
Temi: Psicoterapia
JENNY È PAZZA? è un saggio romanzato di una psicoterapia
L’idea di “Jenny è Pazza?” nasce all’interno del percorso clinico di uno psicoterapeuta con una ragazza. E proprio quando la terapia sembra giunta al termine e non si intravedono nuove possibilità di cambiamento, “ad un certo punto” arriva una intuizione al terapeuta, grazie a una metafora di Wittgenstein: “La conoscenza come attraversamento non lineare e multiprospettico di un territorio”. L’idea è quella di ripercorrere nuovamente, ma in modo diverso, quanto fatto fino ad ora nelle loro sedute in studio. In questo modo la stesura del libro ad opera del terapeuta costituirà il proseguo della terapia, facendo rivivere, rielaborare e generare nuovi significati alla ragazza su quanto già esperito nei loro scambi interattivi.
A stesura completata le due persone avranno così maturato la serenità di decidere di potersi anche “lasciare” per rendere possibile la generazione di nuovi legami e cambiamenti utili ad ognuno.
AUTORE
Alfio Checchin è psicologo e psicoterapeuta a indirizzo costruttivo-interazionista: tale modello permette di utilizzare metodi e tecniche atte a cambiare – nelle persone che lo richiedono – schemi e forme di pensiero, stati e processi emotivi, abitudini e comportamenti, ritenuti disfunzionali sul piano soggettivo e su quello dell’adattamento interpersonale e sociale. Pertanto nell’attività terapeutica o di consulenza l’attenzione è posta sia al contenuto sia al processo:
lo “sguardo” è indirizzato alla natura della comunicazione utilizzata e alle dinamiche relazionali, ai significati, alle motivazioni che ogni persona “porta” nel colloquio clinico.
Opera in qualità di libero professionista, occupandosi prevalentemente del trattamento di problemi quali: ansia, fobie, attacchi di panico, depressione, disturbi ossessivo-compulsivi, disagio esistenziale, disturbi psicosomatici e dismorfobia.
Collabora in ambito scolastico con vari Istituti Comprensivi in qualità di esperto nei processi di Ascolto, Consulenza e Orientamento, a disposizione di alunni, genitori e docenti e si interessa di Psicologia dello Sport curando la formazione individuale e di gruppo legata alle problematiche che influenzano la performance nello sport.
Ha partecipato per molti anni alla realizzazione del Progetto di Educativa di Strada rivolto agli adolescenti del territorio: l’attività consiste nel considerare la strada come luogo informale dove implementare attraverso strumenti educativi attività di prevenzione del disagio giovanile e promozione del benessere.