Inbook

CAA e Inbook: cosa sono?


Gli In book sono libri inclusivi (in + book) pensati per ragazzi con una disabilità cognitiva o problemi di comunicazione. Si tratta di libri nei quali proprio ogni parola è “tradotta” in simbolo o immagine.
 “Usati inizialmente negli ambulatori di neuropsichiatria infantile, oggi i libri in simboli si trovano all’interno di molte biblioteche lombarde” (fonte: articolo “Il Successo degli InBook”, di Ilaria Sesana- https://altreconomia.it/inbook). Infatti gli In Book stanno diventando libri “per tutti” dal momento che sono utili non solo a bambini ed adulti con disabilità cognitive, ma anche ai bambini che devono apprendere il linguaggio scritto. “Gli InBook hanno un format preciso che deve rispettare regole ben definite, come la riquadratura delle icone o il fatto di rispettare fedelmente la narrazione del libro originale, evitando di banalizzarla. Anche articoli e preposizioni vengono tradotte e per ciascuna c’è un apposito simbolo” (fonte: articolo “Il Successo degli InBook”, di Ilaria Sesana- https://altreconomia.it/inbook).

Il termine “In-Book” è stato coniato dal Centro Sovrazonale di Comunicazione Alternativa Aumentata.

“La Comunicazione Aumentativa Alternativa è un approccio che si propone di offrire una modalità alternativa a chi, oltre ad essere escluso dalla comunicazione verbale e orale a causa di patologie congenite o acquisite, presenta anche deficit cognitivi, più o meno severi. La CAA è tutto l’insieme di strategie, strumenti e tecniche messe in atto in ambito clinico e domestico per garantire la comunicazione alle persone che non possono esprimersi verbalmente. La CAA non si propone di sostituire il linguaggio verbale: al contrario, in quanto aumentativa, la CAA prevede la simultanea presenza di strumento alternativo e linguaggio verbale orale standard, quindi la CAA si propone di potenziare il linguaggio verbale” (Fonte: https://www.fareleggeretutti.it/cosa-e-la-caa-comunicazione-aumentativa-alternativa).

“Alternativa per tutti – CAA” è la collana Inbook di Fabbrica dei Segni dedicata a chi non sa leggere.

Il suo primo volume,  Balenga, è disponibile da pochi giorni in tutte le librerie e in rete.

Il progetto si propone di pubblicare una lunga serie di titoli per l’infanzia, ma anche una serie di contributi finalizzati a rappresentare la vita quotidiana e le sue attività per le persone giovani e adulte che non hanno accesso alla lettura per la gravità della loro disabilità.