Descrizione
Autore: Pierluigi Arcidiacono
Editore: Fabbrica dei Segni
Formato: A5 – 15 x 21 cm
Numero di pagine: 226
Tematica: Appassionati di calcio, adulti e ragazzi
Cesarino, con la mancia che gli aveva appena dato il suo papà, acquistò dieci pacchetti di figurine Panini. Gli mancavano: lo scudetto e Marcello Tentorio del Catania, Merlo della Fiorentina, Fumagalli del Foggia, Trapattoni del Milan, Causio della Juventus, ma, soprattutto, Oscar Righetti e Giacinto Facchetti dell’Inter.
La faccenda era ben strana, perché Facchetti, in pratica, si trovava in quasi tutti i pacchetti ed era accaduto così anche a lui, dall’inizio dell’anno scolastico 1970-1971, quando frequentava la Seconda Media. Proprio per questo la figurina di Facchetti l’aveva attaccata ovunque, ma, davvero dappertutto: sul diario di scuola, nell’astuccio, sul cruscotto della Ford Anglia del suo papà, sul manico della sua bandiera nerazzurra cucita dalla mamma, sotto al banco di scuola, sul frigorifero, accanto a un quadretto con il suo Angelo Custode che si trovava vicino al suo letto da quando era nato. D’altronde, se accanto a un Angelo Custode metti un Facchetti le faccende della vita dovrebbero andarti bene per forza.
Poi, di quella figurina, quella di Facchetti, appunto, ne aveva regalate decine ai suoi amici.
Ora, però, era un vero problema, perché proprio quella di Facchetti era tra le figurine che gli mancavano per finire l’album. Sì, è vero, le “figu” mancanti, alla fine della Stagione, si potevano richiedere alla Panini di Modena, ma lui l’album lo desiderava finire con i suoi pacchetti, comprati all’edicola sotto casa. Righetti era stato comprato dalla Spal ed era tecnicamente un buon giocatore, ma quell’anno a Milano era accaduto qualcosa di straordinario, l’Inter era divenuta “spaziale”.
In “Inter Spaziale” si trovano anche interventi di: Maurizio Ceccarelli e Carlo Codazzi
BIOGRAFIA DELL’AUTORE
Il Cavalier Pierluigi Arcidiacono (Milano, 1961) è conosciuto da tutti come Pigi. Oggi: Nonno Pigi. Da sempre attento ai cambiamenti e ai segnali della società, fin da ragazzo è attivo e vicino alla vita politica, culturale e sociale, in primis della sua città, Milano, e, poi, dell’intero Paese.
Uomo avventuroso e di preghiera: viaggiatore e pensatore del presente e del passato; leggendo, studiando e visitando luoghi vicini e lontani, ha attinto da molte culture, pur rimanendo fortemente legato alla sua Fede e alla Civiltà Cristiana.
Sua prima opera “Silenzi”, testo teatrale che narra le sofferenze delle donne; spettacolo che mette in scena nel 2002, conferma la sua attenzione ai problemi e ai drammi degli individui.
Molto vicino ai problemi dei disabili; dei detenuti e dei loro figli; dei senza tetto. Per questo motivo è fortemente legato e scrive per: “Fabbrica dei Segni editore”; cooperativa che si avvale dell’aiuto di persone svantaggiate.
Suo maestro (anche se non lo ha mai conosciuto): Giovannino Guareschi.
Diverse sono le opere teatrali. Sette i testi sportivi dedicati al F.C. Internazionale Milano,
Società
di cui è stato Consulente storico; dirige una collana di libri per bambini a tema sportivo il cui protagonista è Giuseppino. Importanti anche le collaborazioni giornalistiche, anche se, per sua forma mentis, non ha mai voluto la tessera.