NON DORMIRE, CI SONO I SERPENTI

15,00

Un best seller mondiale pubblicato per la prima volta in Italia.
Una lettura indimenticabile che accompagna il lettore nell’incredibile mondo felice del popolo Pirahã e lo rende partecipe di una formidabile rivoluzione scientifica. Molte certezze cambieranno dopo questo libro.

ISBN: 9788832861686

Descrizione

Autore: Daniel Everett
Fotografie: Martin Schoeller
EditoreFabbrica dei Segni
CollanaT’inSEGNO
Formato: A5 – 15 x 21 cm
Numero di pagine: 364
Età: 12+
Tematica: Antropologia, linguistica, avventure


Daniel Everett andò nel cuore dell’Amazzonia, presso il popolo dei Pirahã, nel 1977 con la moglie e i suoi figli piccoli, come scienziato e come missionario. Il resoconto scientifico delle sue scoperte si fonde con la narrazione della vita trascorsa nei villaggi amazzonici: bellezza, serenità, ma anche pericoli, gravi malattie, rischi mortali.

Lì Daniel scopre e apprende una lingua che contraddice le teorie di Chomsky, ritenuto fino ad oggi il maggior linguista vivente. Si imbatte in una cultura le cui forme sono per noi difficilmente immaginabili: per i Pirahã conta solo il presente, non esiste qualcosa di simile alla nostra idea di scorrimento storico del tempo, non sanno contare, non hanno i numeri e non ne hanno bisogno, non hanno nomi per indicare i colori, la durata media della loro vita è metà della nostra, ma hanno una saggezza e vivono una tale serenità che Daniel Everett, andato lì come missionario con l’idea di convertirli, ne esce convertito.

Daniel Everett è stato il primo studioso a che ha pienamente appreso la loro lingua, le sue scoperte hanno fortemente influenzato i più recenti studi linguistici e antropologici.

BIOGRAFIA DELL’AUTORE
Daniel Everett
è docente nel Dipartimento di Lingue, letteratura e cultura presso la Illinois State University in Normal, Illinois. Ha insegnato alla State University of Campinas, Brasile; alla University of Pittsburgh, alla University of North Dakota e alla University of Manchester. Inoltre è stato ricercatore visitor al Max Planck Institute e studioso visitor al MIT. Ha passato molti dei suoi ultimi trent’anni vivendo con i Pirahã per apprendere la loro lingua.

RASSEGNA STAMPA
Everett ci scrive del linguaggio in modo semplice e persuasivo…tesi affascinanti…il suo coraggio e la sua perseveranza dovrebbero offrire ai linguisti un’occasione per pensare
Observer

Un po’ la famiglia svizzera dei Robinson, un po’ Robinson Crusoe, questa è una delle più grandi storie che avrai mai letto
Evening Erald

Un’affascinante avventura nella natura e nella cultura
Conde Nast traveller

L’irresistibile racconto delle intriganti scoperte di un missionario sul linguaggio
Sunday Times

Everett è la persona più interessante che abbia ma incontrato. Questo racconto della sua vita con i Pirahã è una lettura affascinante. Le sue osservazioni e scoperte sulla cultura e la lingua pirahã sono sbalorditive…Ne raccomando con forza la lettura
Edward Gibson, Professor of Cognitive Sciencies, Massachussetts Institute of Technology

Una resoconto importante e a volte doloroso di una ricerca antropologica
Caroline Sanderson, Bookseller

Everett ha scritto un libro eccellente. Un racconto autobiografico davvero potente…una prova brillante di descrizione etnografica della vita preso i Pirahã che …se ha visto giusto, cambia in modo drastico le nostre idee sul linguaggio umano.
John Searle, Slusser Professor of Philosophy, University of California, Berkeley

Affascinante
Kirkus

Un’opera straordinaria di volontà e perseveranza…una ricerca rivoluzionaria e splendidamente condotta
Sunday Business post

Indimenticabile
Booklist

Stupefacente…un caloroso tributo al modo unico di vedere il mondo di questo popolo…pieno di meraviglia mentre ci porge la delicatezza indifesa dei Pirahã
Waterstone’s Books Quarterly

Affascinante e “candido”
Publisher’s weekly

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