Descrizione
Autore: Francesco Liuzzi
Editore: Fabbrica dei Segni
Formato: 22 x 31 cm
Numero di pagine: 212
Età: 16+
Tematica: Libro fotografico, Milano
Milano – la città scomparsa è un viaggio fra nostalgia e ricordo, fra passato, presente e futuro.
I Navigli, le Porte cittadine, il centro storico, il Castello Sforzesco, la zona Expo e le periferie di Milano vengono attraversate da Francesco Liuzzi e dalla sua macchina fotografica, che va a catturare le aree della città negli stessi punti in cui sono state immortalate negli ultimi centosessanta anni, offrendo un imperdibile paragone fra il capoluogo lombardo di fine Ottocento e inizio Novecento, e la megalopoli moderna del ventunesimo secolo, grazie anche alle antiche foto di repertorio che l’autore ha recuperato fra gli archivi delle biblioteche cittadine e alle ricostruzioni digitali di scenari passati.
Il passaggio dal XIX al XX secolo vede Milano protagonista sulla scena nazionale della nascente Unità d’Italia, a partire dalle famose e conosciute Cinque Giornate del 1848, fino alle cannonate di Bava Beccaris del 1898 e alle Esposizioni Riunite del 1906 (Antenate di Expo) svoltesi presso il Castello Sforzesco.
Partendo dal centro della città, sventrato completamente per essere rifatto in veste moderna, passando dalla copertura della cerchia interna dei Navigli ormai lasciati decadere (vero scempio della modernità!), questo tour fotografico vuole essere un ritratto sulla Milano dei nostri avi, con le case di ringhiera al posto della Galleria dedicata all’allora vivente Re Vittorio Emanuele II, progettata e costruita dal Mengoni, il quale, nel giorno della sua inaugurazione, vi trovò la morte cadendo da un’impalcatura. E come dimenticare i due isolati di fronte al Duomo, quello del Rebecchino, ricettacolo di malavita, e quello del coperto dei Figini, i quali disegnavano la vecchia piazza del Duomo, tutta acciottolato e lastricati per le carrozze a cavalli maleodoranti (ma non di certo inquinanti)?
Un aiuto nel preservare parte di questo glorioso passato ci è arrivato da Luca Beltrami, architetto di nota fama in Italia quanto in Francia, grazie al quale oggi possiamo ancora riscoprire nella sua interezza Sforzesca il Castello di Milano, del quale verso la fine dell’Ottocento si voleva fare speculazione edilizia abbattendolo, e grazie a cui si può ancora ammirare una sezione del Lazzaretto in via San Gregorio, e fu sempre lui a ridisegnare molte strade, piazze e palazzi. Sfortunatamente, una voce singola quale era la sua non è stata sufficiente ad evitare la copertura dei medievali Navigli, i quali hanno servito con amore e passione una Milano lanciata verso il futuro.
Questo, e molto altro ancora, vorrei riuscire a mostrare grazie ad alcune vedute della vecchia Milano sparite inesorabilmente, paragonandole a quelle di una Milano contemporanea completamente diversa.
Contatti
Francesco Liuzzi – eMail: fra74doc@gmail.com