SOLO PER AMOR TUO

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Nella tragedia della Seconda Guerra Mondiale persero la vita 40 milioni di esseri umani. Poteva essere evitata? Forse si se si fosse agito per tempo sulle cause. A prima vista gli avvenimenti nascosti di quegli anni sembrano non avere senso, eppure a causa di questi risulta arduo attribuire la responsabilità della carneficina a una sola delle parti in causa. Il lato oscuro di quella guerra lo scoprirà a sue spese il protagonista, la cui vicenda attraversa avvenimenti noti e meno noti, ma reali.
Prefazione del Prof. Giorgio Galli.

ISBN 9788899317096

Disponibile

Descrizione

Autore: Mario Giacompolli
Editore: Fabbrica dei Segni
Numero di pagine: 440
Età: 18+
Tematica: Romanzo Storico, Seconda Guerra Mondiale


BIOGRAFIA DELL’AUTORE
L’Autore si è occupato di marketing e di ricerche industriali in diversi settori, quale quello della stampa tessile cui ha dedicato gli ultimi anni della sua vita lavorativa. Una volta in pensione ha ripreso gli studi e le ricerche storiche di cui s’era occupato in precedenza, iniziando a scrivere romanzi col preciso intento di ambientarli in contesti storici reali, in particolare quelli inerenti il periodo della Seconda Guerra Mondiale.

Prefazione del Prof. Giorgio Galli
Da quando Marx disse che la lettura dei romanzi di Balzac gli era stata molto utile per i suoi studi sul capitalismo, gli storici più avveduti hanno saputo avvalersi della narrativa per le loro ricerche. E’ una considerazione che vale a pieno titolo per questo lavoro di Mario Giacompolli. Attraverso le avventure di Mattia Lamberti, professore di fisica allontanato dall’insegnamento per le leggi razziali, arruolato quasi per caso nei servizi segreti inglesi, vengono raccontati passaggi essenziali della storia dagli anni Trenta fino al crollo del Terzo Reich. L’Autore trasferisce nel racconto tutta l’imponente documentazione che ha raccolto sulla realtà che sembra un fantasioso romanzo d’avventure, dalle imprese e dagli appoggi di cui godeva lo spionaggio nazista in Francia e soprattutto negli Stati Uniti, al progetto di Hitler di deportare Pio XII, ai rapporti tra il grande capitale statunitense e quello tedesco, iniziati negli anni Trenta e continuati anche durante il secondo conflitto mondiale. Mi soffermo su quest’ultimo aspetto, anche perché mi fa ripensare al capitolo 19 “L’ultima carta di Himmler” del mio libro “Hitler e la cultura occulta” (Rizzoli, 2013). Nel romanzo si contesta la versione ufficiale secondo la quale il Reichsfuhrer, consegnatosi agli inglesi, si sarebbe suicidato dopo essere stato riconosciuto. Sarebbe invece stato ucciso dagli stessi inglesi, ormai subalterni ai nordamericani, nel timore che rivelasse quanto sapeva dei rapporti d’affari tra questi ultimi e i nazionalsocialisti. Mentre non credo che senza i finanziamenti di capitali statunitensi Hitler non sarebbe giunto al potere (vi arrivò per la situazione in Germania), sono certi i rapporti d’affari mediati anche attraverso lo studio legale dei fratelli Dulles, John Foster e Allen, quest’ultimo capo in Svizzera dei servizi nordamericani precursori della Cia. Il giudice della Suprema corte degli Stati Uniti Arthur Goldberg arrivò a dire che i due fratelli erano dei traditori per i loro rapporti coi nazisti. Non è così, ma certo è singolare che proprio ad Allen Dulles si rivolga Karl Wolff, luogotenente di Himmler e plenipotenziario delle Ss in Italia, per trattare una resa dalla quale Himmler sperava di trarre vantaggio (i particolari nel capitolo citato). Può darsi che contasse anche su precedenti rapporti. Di grande interesse anche il documentato progetto di sequestrare il pontefice per trattare una possibile intesa con gli anglo-americani per salvare il Terzo Reich. Non si tratta di fantastoria e credo che bastino questi accenni per invogliare a leggere un libro che attraverso le avvincenti avventure di Mattia Lamberti chiarisce e approfondisce aspetti cruciali poco noti della nostra storia recente.

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