IL GIOCO DELL’HAPPYOGA

15,90 Iva Inclusa

Il gioco dell’HappYoga si rivolge a tutti, bambini e adulti, sia che pratichino già lo Yoga, sia che non lo conoscano affatto.
Si può giocare da soli, a coppie o in gruppo, fino a 6 squadre. Passo dopo passo, si scoprono e sperimentano gli asana Yoga.

ISBN: 9788832860320

Disponibile

Descrizione

Autore: Jessica Locatelli
Illustratore: Jessica Locatelli
Editore: Fabbrica dei Segni
Età: 1+
Giocatori: 1-6
Tematica: yoga, creatività
Formato: gioco in scatola


Il gioco dell’ happYoga può esser usato in diversi modi:
– come gioco solitario, per ritagliarsi un momento proprio, nel contesto famigliare;
– tra genitore e figlio;
– in gruppo: da 2 partecipanti fino a 6 squadre.
In ciascun modo lo si voglia giocare si utilizzano le stesse regole, ma il conduttore potrà sempre organizzare il gioco in base alla propria creatività.

CONTENUTO
– 42 carte
– 1 dado
– 6 pedine
– 6 immagini da fotocopiare ed incollare
– 3 storie di rilassamento

Nella scatola del gioco dell’ happYoga sono presenti dei cartoncini, da ritagliare, e un perno: assemblandoli si crea un sole, che rappresenta “la sequenza del saluto al sole”: in questo modo lo si può portare sempre con sé e ripeterlo ogni mattina!
Nel libretto, inoltre, sono presenti le figure delle pedine che si possono fotocopiare e colorare, offrendo un’ulteriore attività stimolante e rilassante ai partecipanti!

COME SI GIOCA
Per iniziare il gioco dell’HappYoga è necessario creare un arcobaleno, che sarà il tabellone da gioco. Con il dado si stabilisce il turno di partenza (se in gruppo) e il numero di carte da percorrere.
Le 42 carte sono suddivise nei 6 colori dell’arcobaleno, ogni colore rappresenta una tipologia di asana (quelle rosse, per esempio, sono tutti asana di riscaldamento e attivazione, per finire con quelle indaco che sono di rilassamento). Le carte di ogni tipologia non sono monocolore, bensì presentano varie sfumature: questo permetterà ai partecipanti di accostare una carta dopo l’altra, secondo i propri gusti, e il tabellone non risulterà mai uguale.
Il termine “àsana” è scritto in sanscrito, l’antica lingua dell’India, ed in inglese, francese, spagnolo, tedesco e, naturalmente, italiano.
Per prepararsi a percorrere l’arcobaleno ci si scalda con il saluto al sole! Per percorrere l’arcobaleno si possono usare le pedine. Le 6 pedine rappresentano 6 notizie dalla cultura yogica: Ganesha, il fiore di loto, yin e yang, om, namaste, chakra – termini e simboli che sono descritti nel libretto in allegato. Il gioco dell’happYoga prosegue così: passo dopo passo, colore dopo colore: si sperimentano vari tipi di asana, fino a completare l’arcobaleno (questo è lo scopo!). Vince chi sperimenta tutti i sei tipi di colore, concludendo l’arcobaleno e portando con sé (e condividendo con gli altri) le sensazioni che ha provato durante il gioco dell’happYoga.
Per concludere, è consigliata e descritta una modalità di rilassamento, che può essere accompagnata da una delle 3 storie di meditazione presenti nel libretto: la conchiglia, che ci ricorda che sorridendo emaniamo quella bella luce interiore che risiede in ognuno di noi; la tartaruga Sigrid, che ci svela il segreto della sua saggezza e dell’importanza di vivere il momento; il bambino che va in campagna con i nonni, dove emergono i benefici dello star in natura, con semplicità.

BIOGRAFIA DELL’AUTRICE
Jessica Locatelli nasce a Lecco nel 1986 e vive tra le montagne, in Valsassina. A vent’anni ha incontrato lo Yoga e ne ha apprezzato da subito la sua funzione di garanzia del benessere generale. Solo dopo un percorso di arricchimento personale e lo studio di discipline olistiche ha conosciuto la filosofia d’amore hawaiana Aloha, i massaggi LomiLomi e gli abbracci di Amma. Queste esperienze, il sostegno dei fiori e la percezione dell’energia attraverso il reiki, l’hanno portata a comprendere a fondo lo yoga.
Lavora nel campo dell’educazione, con bambini e adulti ed in particolar modo si è formata nell’outdoor education: l’educazione del fare, dello sperimentare.
Da qualche anno ha potuto applicare le proprie conoscenze con numerosi gruppi di bambini grazie al ruolo di Responsabile dell’animazione in un villaggio turistico internazionale: qui nasce l’idea di Happyoga.  Approfondisce quindi l’idea di disporre di uno strumento per insegnare yoga ai bambini e si dedica allo studio specifico di questo percorso. Nel frattempo continua a giocare allo yoga con i bambini usando le prime carte “artigianali” una buona dose di imitazione e poche parole (con bambini multilingue).
Si è quindi diplomata insegnante di yoga per bambini, con AIYB (Associazione Italiana Yoga Bambini) con una tesi su “La ricetta del benessere: Yoga e alimentazione consapevole nelle scuole”.
Il gioco è stato presentato al festival di Terranuova “Tutta un’altra scuola”, a Vaiano-Prato, nel settembre 2015. Da allora è stato continuamente sperimentato e migliorato con l’aiuto centinaia di bambini, sino a giungere all’attuale pubblicazione, con una casa editrice di cui condivido gli obiettivi di inclusione e di ricerca di benessere per tutti.
Contatti
eMail: je.happyoga@gmail.com
Facebook: HappYoga

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